La Missione Archeologica a Mozia è costituita da archeologi e tecnici del Dipartimento di Scienze dell'Antichità.
Gli archeologi sono suddivisi in sei gruppi di lavoro, quattro dei quali operano sul campo nei diversi cantieri di scavo
(Zone B, C, D ed F), il quinto destinato al Laboratorio Ceramica e il sesto alla schedatura e allo studio dei reperti
non ceramici (Laboratorio Reperti).
Nel lavoro è integrata l'équipe del Laboratorio di Restauro, coordinata dal maestro Stefano Ferrari dell'Istituto
Superiore per la Conservazione ed il Restauro. Inoltre la Missione si è avvalsa della preziosa collaborazione, sia dal
punto di vista scientifico che logistico, della dott.ssa Maria Pamela Toti, archeologa della Fondazione "Giuseppe
Whitaker". Le attività di scavo della Missione sono effettuate con la collaborazione di operai specializzati della
Soprintendenza di Trapani, che lavorano con competenza ed alacrità, e con la partecipazione entusiastica degli studenti
della Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali.