In cooperation with Regione Siciliana and Fondazione G. Whitaker    
Missione Archeologica a Mozia
Sondaggio stratigrafico III
Organizzazione Nella metà settentrionale della corte centrale della Casa del sacello domestico è stato scavato, fino ai livelli preistorici, il Sondaggio III. Sotto il primo piano pavimentale di V sec. a.C. era uno spesso strato grigio di cenere da riferire alla distruzione della metà del VI sec. a.C. Copriva un muro con una soglia (L.2222) che separava due vani (L.2216, L.2220), ed ha restituito materiale ceramico di VII-VI sec. a.C., comprendente anche coppe ioniche e frammenti in Red Slip. Nel sottostante strato preistorico erano scavate alcune fosse di VII sec. a.C. nei cui riempimenti sono stati rinvenuti frammenti ceramici di VIII-VII sec. a.C. Dallo strato preistorico provengono invece una tazza completa e diversi frammenti di impasto attribuiti preliminarmente alle facies culturali di Thapsos e del Milazzese (XIV sec. a.C.). Sotto questo strato sono state messe in luce una struttura in pietra, larga 0,80 m (M.2283), un pavimento (L.2280) ed una piastra, appartenenti alla cosiddetta facies di Rodì - Tindari - Vallelunga (XV sec. a.C.).

Bibliografia:

  • A. Caltabiano - F. Spagnoli, "Mozia: la ceramica fenicia arcaica dal Sondaggio stratigrafico III nella Zona D", in L. Nigro (ed.), Motya and the Phoenician Ceramic Repertoire between the Levant and the West – 9th - 6th century. Proceedings of the International Conference held in Rome, 26th February 2010 (Quaderni di Archeologia Fenicio-Punica, V), Roma 2010, pp. 117-149.