L'esplorazione della regione del Kothon è stata intrapresa per chiarire la cronologia, la funzione e la struttura
architettonica del bacino artificiale situato nell'angolo sud-ovest dell'isola. Le ricerche sono iniziate al centro del
lato est del Kothon, a partire da una precedente trincea scavata dagli archeologi inglesi negli anni '60 del secolo
scorso, mai pubblicata, nella quale era stata identificata una struttura in blocchi squadrati di notevoli dimensioni.
Fino alla XXIX campagna di scavi (2009) sono stati messi in luce in questo settore due edifici di culto – il Tempio del
Kothon e, poco più a nord, il Sacello C4 – inseriti, insieme al Kothon, in un Temenos circolare. Per collegare la
sequenza stratigrafica identificata nelle prime campagne di scavi sul lato orientale del Kothon e quella individuata
dalla missione inglese nel Quartiere di Porta Sud è stata decisa l'apertura, nella XXVI campagna (2006), di un nuovo
settore di indagine, compreso tra l'angolo meridionale del Kothon, il canale del bacino e il margine settentrionale
degli scavi britannici. Il bacino artificiale, in comunicazione con il tempio tramite un canale, è stato interpretato
come piscina sacra anche a seguito dell'identificazione di una polla di acqua dolce collegata sul lato nord dell'invaso.
Bibliografia:
- L. Nigro, P. Vecchio, A.R. Lisella, G. Rocco, "Zona C. Il Kothon", in L. Nigro (a cura di), Mozia - X. Rapporto
preliminare della XII campagna di scavi - 2002 condotta congiuntamente con il Servizio Beni Archeologici della
Soprintendenza Regionale per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani (Quaderni di Archeologia Fenicio-Punica I),
pp. 33-140.
- L. Nigro (a cura di), Mozia - XI. Zona C. Il Tempio del Kothon. Rapporto preliminare delle campagne di scavo
XXIII e XXIV (2003-2004), condotta congiuntamente con il Servizio Beni Archeologici della Soprintendenza Regionale
per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani (Quaderni di Archeologia Fenicio-Punica II).