In cooperation with Regione Siciliana and Fondazione G. Whitaker    
Missione Archeologica a Mozia
Zona F
Organizzazione Nel quadrante nord-occidentale di Mozia, in un settore chiamato "i dodici tumoli" (il tumulo era un'unità di misura dei terreni siciliana) e denominato dagli archeologi "Zona F", l'esplorazione ha permesso di identificare uno degli assi viari, che – verosimilmente in connessione con l'approdo identificato nello Stagnone in direzione dell'Isola Lunga – penetrava dalla Porta Ovest nel fitto tessuto urbano moziese. Sul lato occidentale della strada (L.450) è stato messo in luce un edificio di grandi dimensioni collegato direttamente alle mura e per tale ragione chiamato Fortezza Occidentale. Dopo la distruzione dionigiana del 397 a.C. nel settore nord-occidentale della Fortezza venne ricavato un sacello dedicato al culto di una divinità femminile, denominato Sacello di Astarte.

LA FORTEZZA OCCIDENTALE / THE WESTERN FORTRESS

1. La Zona F / 1. Area F

Nel quadrante nord-occidentale di Mozia, nell’area chiamata “i dodici tumoli” e denominata dagli archeologi “Zona F”, è stato individuato uno degli assi viari (L.450) che collegava – attraverso la Porta Ovest - l’approdo nella laguna al fitto tessuto urbano moziese. Sul lato occidentale della strada è stato messo in luce un edificio di grandi dimensioni collegato direttamente alle mura e per tale ragione chiamato Fortezza Occidentale. Dopo la distruzione dionigiana del 397/6 a.C. nel settore nord-occidentale della fortezza venne ricavato un sacello dedicato al culto di una divinità femminile, denominato Sacello di Astarte [pannello Zona F.02].

In the north-western part of Motya, corresponding to an area called “the twelve mounds” and named “Area F” by archaeologists, a road (L.450) was discovered which linked - through the West Gate - the dock in the lagoon to the dense urban fabric. On the western side of the road, a large building connected directly to the city-wall, and therefore called the Western Fortress, was discovered. After the destruction of 397/6 BC, the north-western part of the fortress was converted into a small temple dedicated to the worship of a female deity and called the Shrine of Astarte [panel Area F.02].

2. La Fortezza Occidentale / 2. The Western Fortress

La Fortezza Occidentale è un edificio rettangolare (26,5 x 21 m) posizionato sul lato occidentale della Porta Ovest. L’ingresso, spostato verso l’interno della città per ragioni di sicurezza, era situato vicino all’angolo sud-orientale dell’edificio e introduceva in una corte rettangolare (15,4 x 4,4 m) con una cisterna ed un pozzo al centro del lato occidentale. Da questa corte si raggiungeva una doppia fila di vani posizionata a ridosso delle mura e della porta urbica. Attraverso un vano quadrangolare anteriore (L.1224), nel quale un pithos dipinto è stato rinvenuto, si accedeva ad una corte rettangolare con due pilastri centrali (L.1230), nella quale un louterion con bordo stampigliato e due arule sono stati rinvenuti, e ad un lungo corridoio posteriore (L.1228) che ospitava la scala per salire sul torrione quadrangolare, di ca. 12 m di lato, aggettante dalla linea di mura, che costituiva l’elemento più caratterizzante della fabbrica architettonica.

The Western Fortress is a rectangular building (26.5 x 21 m) located on the western side of the West Gate. The entrance, shifted towards the interior of the city for safety reasons, was located near the south-eastern corner of the building. It led into a rectangular court (15.4 x 4.4 m) with a cistern and a well at the centre of the western side. This hall gave access to a double row of rooms located along the city-walls and the city gate. A rectangular pillared hall (L.1230) was accessible from a front quadrangular room (L.1224), where a Painted pithos was retrieved. In the pillared hall, a louterion with a mold-made decoration on the rim and two arulae were found. A long back corridor (L.1228) housed the stairs to go up the square tower (ca. 12 m), which – jutting from the line of the city-walls – was the most distinctive feature of the architectural fabric.
The fortress was built, along with the fortifications, around the mid-6th century BC. Two major building phases, respectively in the 5th and 4th century BC, have been recognized. After the attack of Dionysus in 397/6 BC, the Fortress was restructured and reorganized according to the cultic activities carried out in the Shrine of Astarte and the entrance courtyard.

Bibliografia:

  • G. Rossoni, G. Rocco, "Zona F. La Porta Ovest", in L. Nigro (a cura di), Mozia - X. Zona C. Il Kothon. Zona D. Le pendici occidentali dell'Acropoli. Zona F. La Porta Ovest. Rapporto preliminare della XXII campagna di scavi - 2002 condotta congiuntamente con il Servizio Beni Archeologici della Soprintendenza Regionale per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani (Quaderni di Archeologia Fenicio-Punica I), pp. 355-399.